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Rendere abitabile un sottotetto: gli errori da evitare

Se desideri ottimizzare gli interni del tuo immobile, una delle migliori soluzioni è quella di rendere abitabile il sottotetto. Ma quali sono i pro e i contro di tale intervento ? 

Come in ogni lavoro di ristrutturazione, anche per rendere abitabile un sottotetto è fondamentale prendere in considerazione determinati criteri al fine di evitare spiacevoli sorprese. 

In primo luogo, occorre verificare che il sottotetto in questione sia quindi idoneo alla trasformazione degli spazi e rispetti quindi le normative vigenti. 

In particolare, è necessario osservare due parametri chiave: 

  • altezza: nella maggior parte dei sottotetti tale distanza non è fissa, in quanto i tetti sono spesso spioventi e l’ambiente al di sotto può quindi essere caratterizzato da differenti livelli di altezza. Per questo motivo, si dovranno valutare sia l’altezza minima del sottotetto non abitabile sia il valore medio.
  • luminosità: prima di poter procedere alla realizzazione di qualunque intervento, è necessario controllare quale sia il rapporto tra superficie del pavimento e superficie delle finestre, ossia il rapporto aero-illuminante. La quantità di luce necessaria per garantire l’abitabilità di un sottotetto è regolata dal Decreto Ministeriale del 5/7/75, secondo il quale per la vivibilità di un sottotetto deve essere presente almeno il 2 % di luce e l’apertura delle finestre deve essere pari ad ⅛ della superficie calpestabile. 

È tuttavia fondamentale sottolineare che i valori di altezza e luminosità sono definiti da leggi regionali e non sono quindi fissi. Inoltre, in determinate situazioni, possono subentrare anche leggi comunali specifiche, soprattutto in materia di restauro di appartamenti siti nei centri storici o in stabili d’epoca tutelati dal Ministero per i Beni e le attività Culturali.

Se hai dei dubbi circa la possibilità di rendere abitabile il tuo sottotetto, rivolgiti ad un professionista per realizzare un sopralluogo di fattibilità. 

Assicurati di rispettare le norme vigenti 

Se decidi di realizzare i lavori in autonomia senza fare appello ad un architetto, ricordati di verificare che gli interventi che effettuerai rispettino le normative vigenti. Consulta le leggi della tua regione e rivolgiti al tuo Comune di Residenza per ricevere informazioni dettagliate circa la documentazione necessaria. In maniera generale, per la maggior parte degli interventi di questo genere sono necessari Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) e Permesso di Costruire.  

Trasforma il tuo sottotetto 

Uno dei lati negativi dei sottotetti è sicuramente la mancanza di luce. È quindi fondamentale organizzare bene la disposizione delle finestre per illuminare l’intero spazio. Per un comfort quotidiano, isola il sottotetto da un punto di vista termico e acustico. 

Informati circa le detrazioni fiscali disponibili per l’efficientamento energetico e l’isolamento acustico. Leggi l’articolo Superbonus al 110%: un Vantaggio per privati e imprese per saperne di più circa gli ultimi incentivi in materia edilizia e architettonica. 

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