Intervista all'architetto Nicola Speranzini

Intervistiamo l'architetto Nicola Speranzini, cofondatore dello Studio NIMI STUDIO ARCHITETTURA.

Che percorso di studi ha effettuato per diventare architetto?

Liceo Classico e Politecnico di Milano, Laurea triennale a Mantova e Laurea Specialistica a Milano in Progettazione, voto 110/L.

Qual è stato il suo percorso professionale fino ad oggi?

Mi sono laureato nel 2016 e ho iniziato a lavorare subito con partita iva in proprio, collaborando ovviamente con colleghi più esperti che mi hanno insegnato moltissime cose; due anni fa ho aperto uno studio con un collega della mia età e stiamo vedendo ottimi risultati.

Cosa ama della sua professione e perché l’ha scelta?

L'ho scelta per "vocazione" diciamo, dico che voglio fare l'architetto da quando ho 8 anni, ed è strano perchè non ho nessuno in famiglia che abbia mai fatto una professione di questo tipo.

La cosa che amo è riuscire a migliorare la vita delle persone che usufruiscono dei miei servizi di progettazione; infatti, credo che l'aspetto progettuale sia molto importante ed incida profondamente sulla qualità della vita del cliente, cosa che a volte non viene tenuta abbastanza in considerazione. 

Quali sono le principali difficoltà della sua professione?

Credo che le difficoltà principali siano legate al rispetto dei tempi di consegna (quando si è sotto pressione e si hanno molti lavori contemporaneamente) ed al far capire al cliente la differenza fra un servizio di progettazione di qualità ed uno più scadente.

Secondo lei, qual è il ruolo principale di un architetto?

Il ruolo principale di un architetto è quello di trovare sempre la soluzione migliore, a livello estetico e funzionale, con il minor numero di interventi possibili. Questo perchè un progetto non deve essere solo "bello", per così dire, ma deve essere soprattutto intelligente e sostenibile.

Qual è, secondo lei, una qualità indispensabile per esercitare la sua professione?

Le qualità indispensabili per questa professione, dal momento che non penso che ce ne sia solo una, sono la capacità di coordinamento di molte figure, un po' come fa il regista con il proprio film, e l'empatia con il cliente e con le persone con cui collabora.

In cosa consiste la sua professione?

Consiste nel trovare sempre le soluzioni migliori a molteplici problematiche, laddove altri non le vedono.

Cosa la motiva di più nella sua professione?

Quello che mi motiva di più sono sicuramente il feedback del cliente e la sua soddisfazione nel vedere realizzati i propri sogni.

Di quale progetto conserva più ricordi?

Sicuramente del primo che ho seguito personalmente dalla A alla Z, un B&B in centro storico a Bologna in una vecchia torre medievale.

Credo che sia il più piccolo che ho realizzato in termini di importo economico e metratura ma, come si dice, la prima volta non si scorda mai. E' stato emozionante, sia nella realizzazione che nel vedere il risultato finale.

Qual è la sua città preferita?

Domanda a cui è impossibile dare risposta, ma direi che per la sua unicità Venezia è sempre quella che mi colpisce di più, ci torno ogni tanto.

In ordine poi ci sono Roma, Berlino, Valencia e la lista potrebbe continuare all'infinito.

Se dovesse costruirsi una casa, che aspetto avrebbe?

Sicuramente mi piacerebbe intervenire su un immobile esistente, che ha già una sua storia. Poi unirei l'antico ed il moderno, penso che l'accostamento sapiente di questi due elementi dia sempre un risultato di qualità.

Dove trova l’ispirazione?

Viaggiando, sia nella realtà che virtualmente, sui siti internet che trattano i temi degli interni e dell'architettura.

Come definisce la relazione tra l’architetto e il cliente?

Empatia e fiducia, questi due elementi devono essere sempre presenti. Empatia, perché l'architetto deve capire le necessità del cliente e tradurre nel progetto le sue richieste, fiducia perchè senza quella manca una base importante per lavorare bene.

In cosa è specializzato?

Ristrutturazioni, ossia intervento sull'esistente, su tutti i livelli.

Qual è la sua app preferita al momento?

La mia app preferita è Instagram.

Lasci un messaggio per i tuoi futuri clienti!

Sarà un piacere poter lavorare per voi e riuscire a realizzare la vostra casa anche meglio di come la immaginate.

Grazie per la sua disponibilità Arch. Speranzini! 

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