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Creare un proprio giardino interno

Aggiungere un tocco di verde in casa propria fa immediatamente la differenza, poiché rende l’ambiente più piacevole e caloroso. Un giardino interno è un elemento di decorazione largamente apprezzato. 

Prima di iniziare, stabilite in quale punto della casa volete creare il giardino: tenete in conto l’illuminazione, la vicinanza o meno di una finestra, le eventuali correnti d’aria. Una volta appurate le condizioni generali, potrete scegliere le piante che costituiranno il vostro giardino. Ricordiamo che la maggior parte delle piante cresce con una temperatura tra i 25° e i 30°.  

 

Le possibilità

  • Il giardino in miniatura

Diverse sono le modalità di creazione di un giardino interiore. Potete crearne uno in miniatura. Grazie ad un terrario, più o meno grande, potrete avere una moltitudine di piante. Quelle che resistono meglio in un terrario sono le piante grasse, poiché in genere crescono in zone aride e non hanno bisogno di essere innaffiate spesso. Per un terrario perfetto, avrete bisogno di: 

  • sovrapporre diversi strati di ghiaia, sabbia, carbone, terriccio e muschio
  • assicurarvi che il muschio sia sempre umido, per evitare che le piante marciscano

 

Create una parete vegetale

In alternativa, potete fissare le piante al muro, creando una parete vegetale. Al verde si aggiungerà l’originalità.

 

Piante appese al soffitto 

Se avete poco spazio, potete optare per delle piante ricadenti. Fanno un effetto bellissimo. Potete metterle sulle mensole: quando crescono, ricoprono tutto il muro. Oppure potete puntare sui vasi sospesi, da acquistare o da fare in casa. 

Con un giardino interno non avrete neanche più bisogno di tende: perché non mettere al loro posto dei grandi cactus o delle piante piene di fiori? Avrete delle tende organiche che faranno comunque passare la luce del sole.

 

Le caratteristiche tecniche

Per coltivare frutta e verdura in casa esistono dei giardini idroponici (l’idroponia è la coltura senza terreno, in acqua). 

I giardini idroponici permettono di coltivare erbe aromatiche, come il basilico o la menta, oppure frutti come le fragole. I giardini idroponici per interni permettono di coltivare erbe, frutta o verdura senza avere necessariamente il pollice verde. Questo tipo di giardino assicura alle piante il migliore nutrimento possibile senza che queste abbiano necessità di sviluppare grandi radici. 

Le piante si possono benissimo coltivare in contenitori, come i barattoli riciclati.

 

La manutenzione

 

Non ci sono regole per la scelta dei contenitori: potete utilizzare una ciotola, un barattolo di marmellata, quello che preferite. Ad esempio, se volete delle piante piccole, l’ideale è riutilizzare i barattoli di marmellata. Per una corretta manutenzione, è necessario procurarsi un terreno particolare, adatto alle piante di interni, e un po’ di argilla verde che farà effetto drenante ed impedirà alle radici di marcire. Avere un giardino in casa propria può richiedere un po’ di organizzazione, ma gli sforzi ne valgono assolutamente la pena.

 

Come procedere? 

 

Un giardino interno si può realizzare da sé o con l’aiuto di un professionista. Il ruolo del professionista è quello di assistervi nella scelta delle piante e della dimensione del giardino a seconda del risultato che volete ottenere.  

L’architetto realizza diverse analisi: 

  • studio dell’ambiente e della luminosità, della temperatura e dei luoghi di passaggio
  • studio tecnico: i punti di accesso ed evacuazione dell’acqua usata per innaffiare
  • studio estetico: il tipo di mobili desiderati
  • studio dell’installazione: eventuale necessità di un sistema di irrigazione, vasi...

 

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Leggi l’articolo sui Vantaggi delle piante da appartamento

 

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